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I ricevitori radio costruiti nei campi di prigionia

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Chi Siamo

L'idea è nata presso la Sezione di Carpi dell'Associazione Radioamatori Italiani (ARI) nella primavera del 2004.
Trovandoci a presenziare alla commemorazione del cinquantanovesimo anniversario della Liberazione presso il vicino ex campo di concentramento di Fossoli, dove abbiamo allestito una stazone radio in Onde Corte per collegare altre stazioni radio col nominativo speciale di II4FCF (dove FCF sta per Fondazione Campo Fossoli) e mandare agli altri radioamatori un messaggio di pace, abbiamo ritenuto di dover dare un'impronta più significativa della nostra presenza con la ricostruzione di un ricevitore costruito all'interno di un Lager. Dato il poco tempo a nostra disposizione, il 25 Aprile 2004 riuscimmo ad esporre un pannello con la riproduzione di un articolo su Caterina di Giuseppe Borghini, pubblicato su Radio Rivista nel 1991, contorniato da alcuni particolari che davano l'idea di quali componenti fosse costituita la radio (una matita, una dinamo di bicicletta, cartine di sigaretta, una valvola, una candela e poco altro).
Per l'anno successivo, sessantesimo anniversario della Lberazione, realizzammo una copia del ricevitore e una presentazione audiovisiva accompagnata da musiche e bollettini dell'epoca (tra i quali l'annuncio dello sbarco in Normandia dato dalla BBC, il discorso di De Gaulle dalla Prefettura di Parigi liberata e messaggi di Radio Londra), che rendevano l'idea dello spirito che poteva infondere quel piccolo apparecchio nell'animo dei prigionieri, e incoraggiati dalla richiesta di informazioni da parte degli insegnanti provenienti da tutta Italia in visita al Campo abbiamo deciso di continuare le nostre ricerche.

Grazie all'aiuto del Profossor Ferioli dell'Istituto Paritario Giacomo Leopardi di Bologna e alla disponibilità del Club dei Ventitré, associazione che conserva l'archivio di proprietà dei figli di Guareschi, i quali ci hanno autorizzato a pubblicare il materiale del padre, abbiamo raccolto una considerevole documentazione che vogliamo mettere a disposizione di quanti vogliono approfondire l'argomento dei ricevitori clandestini nei campi di prigionia.

Non solo radioamatori, quindi. Tutti siete invitati a collaborare segnalandoci link, articoli e libri sull'argomento. Nel rispetto delle leggi sul diritto d'autore, pubblicheremo tutto quanto ci verrà espressamente autorizzato, senza fini di lucro ma solo ed esclusivamente per poter arricchire quel bene comune che è la conoscenza.

Pubblicato il 18/03/2006 - Ultimo aggiornamento: 18/03/2006

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