Carlo Martignago

Quella che segue è la trascrizione di una lettera inviata a Guareschi da Martignago contenente i dettagli costruttivi del ricevitore, probabilmente in vista di una conferenza o di un articolo di Giovannino Guareschi.

memo: Martignago a GG
Torino, 12/02/1946
 
Carissimo Giovannino,

ho ricevuto la tua gentilissima del … la data non c’è; non lo sai che nelle lettere è buona norma indicare giorno mese ed anno? Non te l’hanno insegnato a scuola scrittorastro malefico? Accludo in ritaglio della Gazzetta d’Italia che parla di te: credo che ti farà piacere essere nominato da un così imporante giornale: te l’ha data Pingel (Pinkel?) la croce di 2° classe?

E passiamo alle fotografie. Quelle che avevo fatto (a parte ti mando il rotolo) mi servivano per provare una macchina. Per te ne ho fatte fare tre da Salmoiraghi (a parte mando anche le lastre). Ti faccio osservare che in genere gli apparecchi radio costruiti in prigionia non erano fabbricati con intendimenti fotogenici, ma servivano per ricevere notizie.

L’apparecchio fotografato è quello che funzionava a Sandbostel; la 2° edizione (Fallingbostel) a 2 valvole è in possesso di Angiolillo che è a fare un corso vicino a Roma ed al quale ho telegrafato. Se le altre foto arriveranno in tempo te le manderò, altrimenti impiccati al tirante del gabinetto.

Descrizione dell’apparecchio:


Caterina con numeri di spiegazione

Clicca sull’immagine per ingrandire

  1. condensatore variabie di sintonia = lamiera di scatolette di carne + pezzi di celluloide provenienti da portatessere.
  2. leva di manovra del condensatore variabile di cui sopra (corrisponde alla manopola di sintonia)
  3. Vavola 1 Q 5 debitamente rappezzata con catrame perché a furia di toglierla e rimetterla si staccava la base del bulbo (il suo nascondiglio era una borraccia a cui era stato opportunamente reso movibile il fondo)
  4. chiodi per la presa di antenna (un filo in bocca di Olivero), terra e pile.
  5. condensatori fissi = stagnola + cartine da sigarette + bestemmie per trovare quello che fosse di capacità adatta
  6. resistenza fissa = carta di margarina sporcata con la grafite della matita + bestemmie perch´ ti voglio a cercare quella che andava bene
  7. comando della reazione: si portava vicino all’innesco: la regolazione micrometrica si faceva variando la capacità di antenna con lo spostamento del piede vicino al suolo umido.
  8. gruppo bobine antenna, sintonia, variometro = 1 portasapone da barba + filo isolato della bicicletta del crucco + pezzo di cartone interno avvolto a cilindro + cera (che noi chiamavamo paraffina)
  9. Batteria anodica = astuccio rotto di vecchia pila + 20 monete da 20 soldi + 20 dischi di zinco (lavatoi = sabotage) + 20 dischi di panno di coperte di Talotti + aceto dei sottaceti dei pacchi (acido acetico) = pila di Volta = 20 volt teorici = 3/4 d’ora di ricezione; poi si ricominciava ripulendo tutto daccapo.
  10. Interno del n° 9
  11. cuffia = barattolo di Nescaffè + cartone + magnetini della dinamo del crucco + filo isolato di raselet, manolux ecc + perquisizioni della Gestapo (il cornetto acustico di Minestrina) + membrana di latta
  12. Pezzi di filo delle baracche (sabotage)
  13. Regolo cacolatore mio che non c’entra
  14. cassetta di compensato dei pacchi.

Manca la pila di acensione che puoi, se credi, ricostruire tu fotografando un vasetto vuoto di estratto di carne con dentro un pezzo di carbone avviluppato in uno straccio, un pezzo di lamiera di zinco (trova un lavatoio a Milano), ammoniaca (= orina + capelli) e sale da cucina.

Disegno del vasetto con straccio e carbone (mancante)

Per vederci si accendeva il lumino col petrolio delle piattole o con la brillanna
Il resto lo sai.

Sucessivamente, a Fallingbostel diventammo ricchi perché avemmo una vera cuffia, un vero condensatore variabile, un accumulatore che si ricaricava ogni giorno e l’apparecchio funzionava con 2 valvole, senza spie, e le (sic) notizie venivano date anche ai prigionieri di altre nazionalità con bollettino giornaliero di varie pagine.

Credo che quanto sopra ti basti se no fai approfondire il Naviglio e buttatici dentro.

Conto:

Fotografie Salmoiraghi £ 150
Telegramma Angiloillo £ 145
4 telefonate alla sorella di Ang. 80
Cioccolato e Brioches per me ed Olivero 500
Arrotondamento per spese generali ed utili 125
Totale £ 1.000

Se non mandi i disegni ti castro

     Martignago

Per l’epiteto che mi hai rivolto siamo d’accordo, protesto invece vivamente perché l’hai messo in margine

Cico (?) Olivero

Pubblicato il 05/02/2006 – Ultimo aggiornamento: 06/02/2006