Caterina

La nostra ricerca nasce con Caterina. I primi documenti di cui siamo venuti a conoscenza sono un articolo di Giuseppe Borghini (radioamatore col nominativo IW5CID) pubblicato sul numero 2 del febbraio 1991 di Radio Rivista (la rivista  ufficiale dell’Associazione Radioamatori Italiani (ARI), riportato anche sul sito del Comitato Guglielmo Marconi International (“Caterina” La radio della speranza), e gli articoli allora pubblicati sul sito dell’Istituto Tecnico Commerciale Paritario GIACOMO LEOPARDI di Bologna, “La ‘Caterina’: una radio clandestina nei lager del terzo Reich”  di Elisa Cassi e “RADIO CATERINA la radio della speranza” di Renzo Casagrande.

Grazie al contributo dell’allora VicePreside Professor Alessandro Ferioli abbiamo iniziato a raccogliere ulteriore materiale su questo piccolo ricevitore costruito nel 1943/44 intorno ad una valvola introdotta di nascosto in un campo di prigionia per Internati Militari Italiani. La documentazione raccolta è estremamente ricca e riportiamo soltanto le parti riguardanti la radio, consigliando di approfondire le letture per poter meglio comprendere l’importanza di questo piccolo apparecchio nella quotidianità della prigionia.

Pubblicato il 05/02/2006 – Ultimo aggiornamento: 05/04/2017